Dal libro “Romeo e Giulietta” di W.Shakspeare
Acrilico su tela 50*40 – 2020
Ispirato alla tragedia “Romeo e Giulietta” di William Shakspeare
Amore mio, mia sposa! La morte, che ha già succhiato il miele del tuo respiro, nulla ha potuto sulla tua bellezza. Ancor sulle tue labbra e le tue guance risplende rosea la gloriosa insegna della bellezza tua: su te la Morte non ha issato il suo pallido vessillo…
….O mia Giulietta, perché sei tanto bella ancora, cara? Debbo creder che palpita d’amore l’immateriale spettro della Morte? E che quell’aborrito, scarno mostro ti mantenga per sé qui, nella tenebra, perché vuol far di te la propria amante? Per paura di questo, io resterò per sempre accanto a te e non mi partirò mai più da questo palazzo della scura notte.
Da Romeo e Giulietta di W. Shakespeare
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